La P4C all’I. C. “Borgoncini Duca” (Roma)

Intervista alla Dirigente Anna Maria Lamberti (Tecnica della Scuola)

Sede: Plesso “San Francesco d’Assisi” (Piazza F. Borgoncini Duca) dell’I. C. “Borgoncini Duca”, capofila della rete P4C di scuole romane.
La didattica della comunità di ricerca è stata definita all’interno del curricolo della “Philosophy for children” alla luce di una rilettura del pensiero di Dewey. La logica della ricerca, negli auspici di Dewey, dovrebbe essere estesa a tutti i campi della conoscenza e corrispondere ad un incremento diffuso di riflessività. Il pensiero riflessivo in azione, infatti, non è altro che la ricerca. L’espressione “comunità di ricerca” implica, da un punto di vista scolastico, una proposta complessiva e articolata di didattica. Essa include tra i suoi elementi fondamentali:
  • Lo spostamento della didattica da un paradigma standard a un paradigma riflessivo;
  • La trasformazione della dinamica del gruppo-classe in una forma comunitaria di interazione;
  • Il primato della comunicazione orale distribuita tra pari;
  • Il primato della dimensione sociale e costruttiva dei processi di apprendimento;
  • Lo spostamento dell’attenzione dai prodotti ai processi;
  • Educazione del pensiero complesso (logico, creativo, valoriale);
  • Il riposizionamento della figura dell’insegnante nella funzione della “facilitazione” (assistenza nella “zona di sviluppo prossimale”). Questo spostamento implica la necessità di: a) privilegiare l’ascolto, b) agire in modo indiretto sui fattori influenti del contesto e non mediante istruzioni dirette, c) orientare gli apprendimenti mediante l’esempio e modellando azioni, stili di pensiero, atteggiamenti, c) evitare valutazioni dirette

l corso ha i seguenti obiettivi:

  1. Far acquisire la conoscenza delle principali componenti di una didattica basata sul costrutto di “comunità di ricerca”;
  2. Illustrare e sperimentare sul campo le competenze necessarie per implementare l’attività didattica;
  3. Modellare, per mezzo di attività in presenza (in aula e fuori), la comunicazione dialogica e i processi della ricerca comune;
  4. Mostrare il profilo professionale dell’insegnante-facilitatore nella sua funzione epistemica.

Argomenti trattati:

  • Teoria e pratica del dialogo filosofico;
  • Pragmatica della comunicazione;
  • Sociologia dei piccoli gruppi;
  • Didattica della comunità di ricerca;
  • Oralità, scrittura e altri media in educazione.

Il programma prevede per ogni gruppo di 15-17 insegnanti:

  • 25 ore in “Comunità di ricerca”. Ogni incontro di due ore e mezza è dedicato ad attività pratico-laboratoriali e a riflessioni metodologiche (10 incontri);
  • 10 ore di attività on-line (Piattaforma Zoom). Ogni incontro di due ore è dedicato ad approfondimenti teorici (5 incontri);
  • 20 ore di tirocinio (10 ore di tirocinio diretto in classe + 10 ore di tirocinio indiretto), dedicate al modeling e al coaching, da farsi in giorni e ore concordati con i formatori.

Calendaro delle attività in presenza (Dalle 17 alle 19:30)

Marzo (2-14-30); Aprile (4-13-18-27); Maggio (4-11-18).

Calendaro delle attività on-line (Dalle 17 alle 19)

Marzo (7-23); Aprile (20); Maggio (9-16).

Certificazione

La partecipazione al corso, attestata dal CRIF come ente accreditato, è riconosciuta dal MIUR come attività di aggiornamento-formazione docenti. Inoltre, l’attività svolta (55 ore) è cumulabile ai fini del conseguimento del titolo di “Teacher P4C” per il quali si richiedono 70 ore complessive di formazione.

Iscrizione e costi

Pre-iscrizione: 50 euro. Compilare la Scheda di iscrizione elettronica e premere "Invio". Nella stessa pagina usare il tasto PayPal per versare la quota di 50 euro con qualsiasi carta di credito.

Saldo: 200 euro (Pagabili al CRIF anche con la carta del docente).

Contatti: Salvatore Conforti (E-mail: salva.conforti@gmail.com: Telefono: 3394092495).